Torta di mele della nonna – fatta, scritta e commentata
|Torta di mele della nonna
Tutte le donne, sono convinta, hanno una torta di mele nel cuore. Quella che, da bambine, preparava la nonna. Basta chiudere gli occhi per sentirne ancora il profumo. O la ricetta di un’amica dell’amica, collaudata in infinite occasioni.
E’ che le torte di mele hanno qualcosa di speciale. Una dolcezza misurata, un senso di calore materno. E allora le ricette viaggiano di mano in mano, come una specie di formula magica al femminile. Colpa delle mele, tentazione di Eva? “Confortatemi con le mele, perché io sono malata d’amore” dice il Cantico dei Cantici, citato dalla celebre gastronoma americana Ruth Reichl nel titolo del suo ultimo libro.
La ricetta della mia torta del cuore sta scritta su un foglietto di carta ormai consunto, nella grafia incerta di una vecchia e amata zia. Non arrivavo nemmeno al tavolo e lei già mi insegnava a dosare, impastare, mescolare. Con affetto e pazienza infinita mi ha trasmesso il basic in cucina, assieme al piacere di far da mangiare. Un sapere – oggi me ne rendo conto – davvero prezioso! Se vi propongo la mia torta di mele, dunque, non è certo per invitarvi a sostituire la vostra ricetta preferita, ma solo per offrirvi un’alternativa facile, veloce e di effetto sicuro.
Ingredienti
2 rossi d’uovo e un intero,
3 etti di farina semintegrale,
3 etti di zucchero di canna,
1 bicchiere di latte abbondante,
3/4 di bustina di lievito per dolci,
1/2 stecca di vaniglia grattugiata,
buccia di limone grattata,
mele e pere a volontà,
3/4 di etto di burro fuso.
Preparazione
Preferisco la farina semintegrale
Prima di tutto preparo la frutta. Circa un chilo e mezzo di mele, o mele e pere miste, che lavo, sbuccio, pulisco e taglio a fettine. La qualità della frutta è importante: più è dolce e matura, meglio riesce la torta.
Se avete frutta che sta andando a male, questo è il sistema migliore per liberarvene.
Attenzione però: se superate i due chili ricordatevi di utilizzare una teglia più grande, mentre non è indispensabile aumentare le dosi degli ingredienti.
In una terrina, sbatto un uovo intero con due rossi e tre etti di zucchero. A parte, doso tre etti di farina, aggiungo tre quarti di bustina di lievito in polvere per dolci, una stecca di vaniglia grattugiata e una buccia di limone grattata.
Poi mescolo e unisco la farina all’impasto di zucchero e uova. Mescolando sempre aggiungo un bicchiere abbondante di latte, aumentando eventualmente la dose fino a ottenere una pastella piuttosto fluida.
Come tutte le cose vive, anche le ricette con il tempo cambiano, e questa è cambiata con me. Molto tempo fa ho scoperto gli integrali e ho cominciato a sostituirli alle controparti bianche. Così mi garantisco più fibre e minerali. Insomma più salute. Ma la farina integrale è più pesante di quella bianca, e può creare problemi di lievitazione. Un buon compromesso è la farina semintegrale, macinata fine per dolci, che trovate nei negozi di prodotti biologici. Anche a proposito di zucchero preferisco ricorrere a quello di canna, più profumato e meno dolce. Volendo, poi, potete provare a ridurre lo zucchero, fino a trovare il punto di dolcezza che preferite.
Un’ora nel forno ed è pronta
A questo punto unisco l’impasto alla frutta e mescolo bene. Metto a fondere sul fuoco tre quarti di etto di burro.
Nel frattempo ungo la teglia e la spolvero di farina: è un trucco per non far attaccare la torta. Verso la frutta, la cospargo di burro fuso e infilo in forno molto caldo, circa 180°.
Dopo un quarto d’ora abbasso la temperatura (165°)e lascio cuocere altri tre quarti d’ora, o finché la torta ha formato una crosticina dorata.
E’ riservato soltanto ai bambini di casa il piacere proibito di leccarsi le dita con i resti dell’impasto crudo raccolti dal fondo della teglia…
La torta della nonna rimane sempre la più buona!
Un bacione,
Chiara.
oggi mi cimento inq uesta torta visto che non ho tanto tempo e mi sembra semplice,purtroppo dovrò usare la farina normale.
Ma i gradi del forno?va bene se metto a 200° e poi abbasso a 180°?
Intanto i miei complimenti il tuo blog lo trovo superlativo e un pozzo di idee!
Ciao, la temperatura iniziale è 180°. poi abbassa a a 165°.
Vedrai verrà buonissima
Ciao
mariarosaria
mannaggia ho letto solo ora, la ho messa a 200° i primi 15 min e poi tenuta a 180° per almeno 50-55min..speriamo sia venuta bene ugualmente
Ho poi usato la tortiera da 24cm e mi è venuta molto “piena” direi..
peccato che non ti posso postare la foto,ma è lì che aspetta di essere mangiata 🙂 poi ti dico com’è.
Ciao…la temperatura indicata da me, 180° circa è ottimale.
Ma ho visto che amche a 200° come hai fatto tu va benissimo.
Hai visto in cucina c’è sempre da imparare.
La torta era buona… fammi sapere
Ciao
Mariarosaria
guarda non ti dico che macello,avevo messo della carta di alluminio sotto la tortiera x proteggere il fondo del forno se fosse colato l’impasto (cosa che mi è già successa e ho fatto una fatica tremenda a togliere il bruciato) ed evidentemente questo ha schermato il calore e la torta era quasi completamente cruda all’interno,colava tutto l’impasto semiliquido..un orrore.La ho rimessa con forno ventilato per ancora 30min ed era già meglio ma.. non perfetta..Un peccato davvero.Ma tu usi statico o ventilato per questa torta?Ti è già capitatao questo inconveniente con carta di alluminio o altro?Io credo sia stata colpa sua..
Hai ragione… non dovevi mettere la carta d’alluminio.
Hai fatto questo?
Dopo un quarto d’ora abbasso la temperatura (165°) e lascio cuocere altri tre quarti d’ora, o finché la torta ha formato una crosticina dorata
Il forno è statico
Non ho capito come fa a colare l’impasto dalla teglia.
ciao
mariarosaria
eh sì avevo messo della carta di alluminio sopra la griglia su cui poggiava la tortiera perchè l’ultima volta mi era colato dalla tortiera a cerniera dell’impasto e non volevo succedesse anche questa volta-visto che l’impasto era abbast.fluido. Solo che quindi mi confermi che l’alluminio scherma il calore? E forse avendo usato una tortiera di diamtero 24cm avrebbe dovuto cuocere anche + tempo? Sono così demoralizzata però..
Hai ragione, il foglio di alluminio ha schermato il calore del forno. Se usi una tortiera da 24 cm…prova aggiungendo altri 15 minuti di cottura. Cmq a me viene bene anche così.
Ti do un consiglio: prova questa torta di mele, farai un figurone. Io la faccio sempre per i miei figli. Sparisce in 10 minuti
http://cosacucino.myblog.it/archive/2011/04/05/torta-di-mele-casareccia-si-scioglie-in-bocca.html
Ciao